venerdì 14 giugno 2019, ore 20:00
Baccaro Art Gallery e l’Associazione Culturale MM18
BLACK OUT
Max Coppeta + Margherita Peluso
a cura di Davide Caramagna
light designer Ciro Ruggiero – Spark Service
block notes Gutenberg Edizioni
L’interscambio culturale tra Baccaro Art Gallery e l’Associazione Culturale MM18, avendo come obiettivo un percorso innovativo per celebrare il ventennale dello spazio espositivo, sostiene la proposta artistica Black out del duo Max Coppeta e Margherita Peluso.
Black out e’ la seconda tappa del viaggio estetico / performativo dal titolo “The invisible cities” di Max Coppeta e Margherita Peluso. Il canovaccio di questa esposizione è tratto dal capitolo Le città sottili .1 del libro Le città invisibili di Italo Calvino.
Il Black out indica un’interruzione, in questo caso è inteso come sinonimo di fermo temporale, dove l’uomo si confronta con il limite della sua capacità di dare spiegazioni ad eventi naturali, sociali ed individuali che interferiscono con la sua stessa esistenza.
Questa dimensione di sospensione ci induce alla conoscenza della capacità umana di trascendere l’esperienza immediata (hic et nunc) così da comprendere il vero sè in quell’istante, perdendo il riferimento al ricordo (passato) e all’aspettativa (futuro). Rinnovarsi genera un nuovo ordine cosmico.
Black-out, possiamo tradurlo anche come “nero fuori”, il nero è un punto di non ritorno, è un valore cromatico oltre il quale non è possibile andare. Il nero è la somma cromatica di tutti i colori, in esso sono racchiuse tutte le possibilità del colore, ma negata qualsiasi deviazione possibilistica. Questa è la fase della consapevolezza, e la visione ci svela nel presente, il passato.
Nelle opere di Max Coppeta il nero è un punto di arrivo a partire da trasparenze cristalline, segni e graffi che incidono superfici candide dove prima la luce ha lasciato il suo segno, memoria ormai passata e tramutata in modo irrimediabile. La comprensione suggerisce l’eco, ancora presente, di piccole poesie da un universo lontano.
Margherita Peluso, fonda la sua esperienza artistica nella ricerca antropologica, si serve di procedimenti, linguaggi e tecniche per giungere all’origine degli eventi nella loro ripetività. Di fondamentale importanza è l’osservazione di altre culture, per sviluppare il concetto di pre-espressività, e rielaborare una ricerca sull’adattamento, sull’eccesso e i condizionamenti di coscienza. L’azione performativa è un rituale per trasformare l’esperienza della materia in flusso psichico, fino ad arrivare ad una realizzazione spirituale.
Black out è un’evoluzione nel cambiamento. Nuovo stato di coscienza nel tempo reversibile.
Foto © Rosario Spanò | proDUCKtion.it | All rights reserved
artista: Max Coppeta / Margherita Peluso
a cura di: Davide Caramagna
titolo: Black Out
inaugurazione: venerdì 14 giugno 2019, ore 20.00
luogo: Baccaro Art Gallery
indirizzo: via Carmine, 66 – Pagani (Sa)
info: info@baccaroartgallery.it / 335.5819837 / 0825.25851
orari: Lun 17:00/20:30 – Mar-Sab 10:00/12:30 – 17:00/20:30 – Dom su prenotazione